L’attore de I Cesaroni, Max Tortora, è famoso non solo per i suoi personaggi interpretati, bensì anche per le innumerevoli imitazioni, tra cui quella di Alberto Sordi.
Max Tortora è uno degli attori italiani più amati dal pubblico per i personaggi interpretati, tra cui quello più famoso di Ezio Masetti, ne I Cesaroni. L’attore romano ne ha fatta di strada, raggiungendo la consacrazione artistica nel 2001 nel programma Superconvenscion, in cui ha esordito con le sue imitazioni memorabili, tra cui quella di Alberto Sordi. In un esilarante siparietto con Stefano Sarcinelli Max Tortora ha imitato uno dei più grandi attori della commedia all’italiana, facendo divertire tutti i presenti. Fino al 2003, anno in cui è venuto a mancare Alberto Sordi e così Max Tortora ha deciso di non imitare più l’attore, per rispetto. Quell’imitazione è rimasta nell’immaginario collettivo. Ancora oggi, sui social viene riproposta spesso, ottenendo sempre un elevato engagement.
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L’imitazione di Alberto Sordi, com’è nata l’idea
L’attore romano, Max Tortora, è un vero fuori classe, oltre che di talento artistico anche di divertimento. Sarebbe capace di far ridere e divertire qualsiasi persona senza fare troppi sforzi. Ad ogni modo, le sue imitazioni più famose, oltre quella di Alberto Sordi, sono: Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro. Ad un certo punto, però, qualcosa è accaduto: l’attore romano ha smesso di imitare Sordi, dopo la sua morte. Infatti, ai tempi, aveva registrato un’altra imitazione, mai andata in onda, per rispetto dell’attore morto a febbraio 2003:
“La mia imitazione muore con lui. Ho registrato il mio intervento a Visitors per lunedì prossimo ma non andrà in onda. E’ finito tutto“.
Ha dichiarato in un’intervista Max Tortora ed ha anche raccontato la nascita della sua imitazione di Alberto Sordi e la prima volta che ha conosciuto l’attore:
“Mai: lo imito da quando sono piccolo. Lo adoravo: io, mio padre, mio nonno, tutta la famiglia. Non avevo difficoltà nell’ imitarlo, l’ imitazione nasce dal grande affetto che provavo per lui: l’ avevo dentro di me. Era come imitare una persona a cui vuoi bene, una vecchia zia, ti viene spontaneo. Pur di stargli vicino mi ero fatto assumere come tecnico sul set di Assolto per aver commesso il fatto. Gli feci una scena incredibile: “Faccio l’ attore, per piacere, mi aiuti: mi faccia recitare”. E lui: ” Te faccio fa’ lo sportivo”. Dopo venti giorni si ammalò il pianista, e mi accontentò. Ma quella scena l’ hanno tagliata”.
Tuttavia, Max Tortora ha scelto volutamente di non portare più in scena l’imitazione di Alberto Sordi.