Il Graffio

Quelli della notte: è morto Massimo Catalano

Massimo Catalano, Quelli della notte, Renzo Arbore

E’ morto dopo una lunga malattia Massimo Catalano, il “re dell’ovvio”, tra i protagonisti di Quelli della notte. Nel programma cult di Arbore formulava frasi lapalissiane del tipo:”E’ meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente, che di un mostro cretino e senza una lira”. Oppure: “E‘ meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze“. Trombettista e intellettuale viveur, aveva 77 anni.  Negli anni Sessanta Catalano aveva fatto parte dei Flyppers, un gruppo musicale che all’epoca riscosse un grandissimo successo, lanciando in Italia il cha cha cha e vendendo 4 milioni di dischi.


Oltre a Catalano alla tromba, la band era composta dal fratello Maurizio Catalano al contrabbasso, da Franco Bracardi al pianoforte, Romolo Forlai al vibrafono e alle percussioni, Fabrizio Zampa alla batteria e, per un anno, nel 1961, Lucio Dalla al clarinetto. Per Renzo Arbore "la passione, l'ironia e il sorriso sono sempre state le caratteristiche di Massimo, che volutamente si era ritirato. La sua eclissi non era dovuta a un calo di popolarità, preferiva vivere in campagna, con la moglie e gli amici". Catalano aveva espresso la volontà di essere cremato, senza esequie funebri.

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