Antonio Tortolano

Quelle brave ragazze: LoSpaccaTv intervista Valeria Graci

Valeria Graci, intervista, raiuno

Oggi su LoSpaccaTv vi proponiamo l’intervista a Valeria Graci, tra le protagoniste di “Quelle brave ragazze”, lo spin off di Unomattina estate, che ha debuttato su Rai1 a giugno. Per la prima volta Valeria è in veste di conduttrice insieme a Veronica Maya, Mariolina Simone e Arianna Ciampoli. Un talk dallo stile anglosassone ma dal calore decisamente italiano. Una trasmissione tutta al femminile (fatta eccezione per la presenza di Savino Zaba, che cura la rubrica EntreRai)  in cui ci si confronta e si approfondiscono temi legati allo spettacolo, la salute, la cultura e il gossip sempre in modo garbato e secondo i quattro punti di vista delle protagoniste. Valeria Graci è alla prima esperienza a Rai1 dopo i successi collezionati a Zelig con il duo Katia&Valeria, Colorado con le sue celebri parodie, Made in Sud e Striscia la Notizia dove da fine settembre tornerà nei panni della sindaca Raggi. Per lei anche cinema, fiction e molto altro…

Valeria, un tuo bilancio dopo queste prime settimane su Rai1

Devo dire positivo, pian piano abbiamo carburato e dopo qualche difficoltà iniziale siamo entrati nel giusto mood. E’ la prima volta per me in questa fascia oraria dove chiaramente c’è un pubblico diverso rispetto a quello a cui sono abituata. Per me è una bella opportunità di farmi conoscere anche da un’altra fetta di telespettatori. I numeri stanno crescendo e questo chiaramente permette a tutti di lavorare con maggiore serenità.

Come ti trovi con le altre “brave ragazze”? Avevi qualche timore alla vigilia del programma?

Inizialmente avevo qualche riserva su Veronica Maya, semplicemente perché non c’era mai stata la possibilità di conoscersi, mi chiedevo come sarà, saremo compatibili? E devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa. Ero invece stata ospite di Arianna e dunque avevo avuto modo di parlare con lei. Mentre Mariolina era a me sconosciuta. Insieme formiamo un bel gruppo lavorativo, c’è sintonia e pur essendo diverse tra noi, riusciamo a interagire con grande empatia. 

Come è nata la possibilità di lavorare a “Quelle brave ragazze”?

Ho fatto un provino e non sapevo nulla, nemmeno la fascia oraria. Poi quando mi hanno dato l’ok in me c’è stato anche grande entusiasmo, un’esperienza totalmente nuova, lavorare di mattina e tutta l’estate. Questo lavoro è così, sei sempre su un labile confine. Delle volte ti arrivano due opportunità contemporaneamente e delle volte resti a spasso. Il nostro poi è un programma che vive molto al momento. Quando si dice il bello della diretta, c’è davvero poco di concordato sul copione.

C’è stata qualche critica al programma o ai personaggi che ti ha dato fastidio?

Fortunatamente ricevo molti apprezzamenti e comunque quando delle osservazioni sono intelligenti o costruttive vanno sempre accettate. Danno fastidio quando sono prevenute, per esempio non capisco chi attacca Mariolina solo perché ha diversi tatuaggi. Ognuno fa qual che vuole nel rispetto degli altri.

copyright photo ©azzurra primavera
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Per te niente vacanze, a settembre torna Striscia

Quella per me è ormai una famiglia. Mi sento a casa. Essere cattiva con i politici mi diverte tantissimo.

Quale parodia ti ha dato maggiori soddisfazioni in questi anni?

Sicuramente i miracoli di Barbara D’Urso. Devo dire che anche lei ha apprezzato molto invitandomi diverse volte. Ci siamo divertite.

Sei stata anche protagonista di “Di che segno sei”, lungometraggio di Neri Parenti con Gigi Proietti. Che ricordo hai?

Bellissima esperienza in una grande commedia diretta da Neri. Ho sperimentato diverse cose in questi anni che hanno contribuito ad acquistare maggiore sicurezza. 

Con Katia Follesa hai mantenuto un buon rapporto?

Certamente, ci siamo solo divise artisticamente ma continuiamo a sentirci e vederci. Sono stati anni belli dove il pubblico ci è stato sempre vicino supportandoci nel modo giusto.

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