Striscia la Notizia ha consegnato il primo Tapiro d’oro a Elodie ed ha commentato la presunta crisi con Andrea Iannone.
Striscia la Notizia ha consegnato il primo Tapiro d’oro a Elodie, che ha commentato anche la presunta crisi con il fidanzato Andrea Iannone. Ad ogni modo, per l’artista è un momento molto intenso, tra l’uscita del suo nuovo singolo A fari spenti e l’imminente partenza del suo tour.
Primo Tapiro d’oro per Elodie, la crisi con Andrea Iannone, le sue parole
Valerio Staffelli ha consegnato il primo Tapiro d’oro a Elodie a Milano, durante un aperitivo con il fidanzato, Andrea Iannone. Dopo le voci di corridoio, di una presunta crisi tra i due, l’intercettazione dell’inviato storico di Striscia la Notizia, farebbe ben sperare che tra i due vada tutto a gonfie vele. Ad ogni modo, non appena l’inviato ha consegnato il Tapiro all’artista, ha chiosato semplicemente con “Sono molto onorata”. Immediatamente, Staffelli senza battere ciglio, ha chiesto alla cantante se fosse vero che il mostrarsi senza veli, rappresentasse un modo per promuovere il suo nuovo album:
“No, no perché mi piace proprio. È proprio una mia passione. È il mio modo di esprimermi. Io ho sempre lavorato tanto anche con il mio corpo” .
Indubbiamente Elodie è una delle cantanti italiane che strizza l’occhio al mercato musicale internazionale, poiché ha tutte le carte in regole per sfondare anche all’estero. Ad ogni modo, in chiusura, la cantante ha smentito ogni rumors riguardante la presunta crisi con Andrea Iannone. Tuttavia, nessuna nuvola di Fantozzi all’orizzonte. Tra l’altro, i due sono stati paparazzati dalla rivista Chi, mentre erano mano nella mano e abbracciati, tra le strade di Milano.
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A fari spenti, testo
Il cuore si muove, non cerca ragione
La mente si illude e cambia le cose
Settembre e sono più dolci le onde
La luce riflessa sul mare
Settembre ti cambia l’umore
E sento ancora addosso le tue man- ma-
E sento ancora addosso le tue mani, ah-ah, ah
Ti vedo mentre guidi a fari spenti, ah-ah, ah
Vite fragili come origami ah-ah, ah-ahEd era tutto lì quei pochi istanti il mistero di cercarsi
Non sono una delle tue donne deluse
Settembre, nessuno ti serba rancore
Nella stanza un bit che rimbalza, il sex appeal si mastica
Roulette russa, pelle che scotta, l’aria si fa elettrica
Occhi chiusi, tutto che gira, la tua bocca luccica
Luce brilla nella pupilla, il tuo sguardo domina
E sento ancora addosso le tue mani, ah-ah, ah
Ti vedo mentre guidi a fari spenti, ah-ah, ah
Vite fragili come origami, ah-ah, ah-ah
Ed era tutto lì quei pochi istanti il mistero di cercarsi
Settembre, di te cosa mi rimane
Perché sono ancora nostre
Le nostre promesse mai rese
E sento ancora addosso le tue…
E sento ancora addosso le tue mani, ah-ah, ah
Ti vedo mentre guidi a fari spenti, ah-ah, ah
Vite fragili come origami, ah-ah, ah-ah
Ed era tutto lì quei pochi istanti il mistero di cercarsi
Nella stanza un bit che rimbalza, il sex appeal si mastica
Roulette russa, pelle che scotta, l’aria si fa elettrica
Occhi chiusi, tutto che gira, la tua bocca luccica
Luce brilla nella pupilla, il tuo sguardo domina
Notte intensa, manto di stelle, la tua mente criptica
La mia gamba dondola, la mia gamba dondola