E’ di qualche giorno fa un articolo uscito su Affari Italiani sui compensi nelle ospitate Rai. E sul banco degli imputati sarebbe finita Monica Leofreddi. L’ex conduttrice de L’Italia sul due che aveva saputo ritagliarsi un ottimo spazio sulla seconda rete e con la sua semplicità e il suo viso bonario, aveva preso una buona fetta di pubblico, ora guadagnerebbe pressochè la stessa cifra se non di più in proporzione, “faticando” molto di meno.La Leofreddi, spesso e volentieri ospite a La vita in diretta riuscirebbe a portarsi a casa oltre mille euro a puntata, per stare un’oretta seduta a chiacchierare con la Venier e Marco Liorni e non per condurre come faceva in precedenza. Sempre, a quanto riporta Affari Italiani, tutto sarebbe merito del vecchio contratto che la Leofreddi ha con la Rai, che la rende intoccabile con una sorte di esclusiva con la Tv dello Stato anche per le ospitate farebbe sì che i suoi compensi schizzino vertiginosamente. Tutto ciò farebbe indispettire e non poco autorevoli ospiti che guadagnano molto di meno e “faticano” decisamente di più. Resta dunque l’annoso problema della Rai che parla di spending review, ma ovviamente come accade in politica, si fa tutto senza una logica precisa.
E così si decide di tagliare ciò che serve veramente, molto penalizzati trucco e parrucco, dipendenti, collaboratori, tecnica e si strapaga chi si limita al compitino o ha semplicemente il nome.
Nulla contro la Leofreddi, che personalmente mi è anche simpatica, ma allora perchè proprio lei qualche tempo fa si lamentò pubblicamente di Alda D'Eusanio accusandola di guadagnare tantissimo senza essere impiegata dalla Rai? Considerando anche che molti ospiti si accontentano di un rimborso spese e invece alcuni guadagnano di più dei conduttori stessi.
