Il Graffio

INTERVISTA ESCLUSIVA A FRANCESCO BACCINI: “FAZIO NON MI INVITA PERCHE’ TIFA SAMP!”

Amici, Fabio Fazio, Francesco Baccini, Sanremo, X Factor

Oggi Lo Spaccatv ha il piacere e l’onore di intervistare Francesco Baccini. Il cantautore genovese, da sempre ribelle e anticonvenzionale, negli ultimi due anni ha portato in giro con un Tour teatrale lo spettacolo Baccini canta Tenco, riscuotendo un gran successo e adesso la collaborazione con David Parsons, coreografo di fama internazionale. Con Francesco ripercorriamo le tappe della sua carriera, parlando anche della discografia italiana, dei talent e dei suoi gusti artistici, senza dimenticare la politica. Non manca,

da buon genovese, qualche frecciatina.

Francesco, pian piano si stanno avvicinando i 25 anni di carriera. Quale è il bilancio che senti di fare della tua attività artistica?

“Beh devo dire che in 25 anni ho fatto così tante cose che tutte non le ricordo. Ho vinto due targhe Tenco, un Festivalbar, un Disco per l’estate, ho fatto un duetto con Fabrizio De Andrè, uno con Enzo Jannacci e centinaia di concerti in Italia e all’estero. Ho portato avanti un discorso sicuramente non facile d’altronde non  sono un personaggio facile, non mi unisco al coro, quindi la libertà si paga con un certo isolamento.  Ovviamente  so di vivere in un posto dove dire quello che pensi è controindicato, diciamo 25 anni vissuti nuotando controcorrente”.

All’ inizio del 2011 è nato il progetto Baccini canta Tenco, un album e un tour teatrale di una certa importanza. Ti aspettavi tutto questo riscontro positivo?

Sapevo benissimo che portare in giro Luigi  non era un’ impresa facile. Luigi un po come il sottoscritto è sempre andato contro e la sua  morte  ha schiacciato la sua vita. La maggior parte del pubblico ha un’idea di Tenco distorta. Luigi è stato in assoluto il primo a scrivere canzoni ironiche, canzoni sociali e canzoni d’amore rivoluzionarie  ma tutto ciò non è passato alla storia. Io ho semplicemente cercato di rimettere in circolo canzoni che oggi hanno 50 anni e per certi versi sono ancora  attuali. Mi ha sorpreso piacevolmente l’accoglienza che ha avuto il progetto nato con Pepi Morgia e Armando Corsi“.

Della “scuola di Genova” a quale artista ti senti più legato?

Faber (De Andrè, ndr) e a Tenco, sono quelli che ho ascoltato nell’adolescenza e che mi hanno  insegnato molte cose. Aver collaborato con Fabrizio e aver portato in giro Luigi sono le soddisfazioni più grandi della mia carriera“.

A breve arriva il Festival di Sanremo, cosa ne pensi delle scelte di Fazio e della direzione artistica? Se Fazio ti chiamasse per una delle serate accetteresti?

“Non corro questo rischio, mi hai mai visto nelle sue trasmissioni? Nemmeno quando ha celebrato i 10 anni della morte di Fabrizio. In fondo sono l’unico ad aver fatto un duetto con lui, tantomeno mi ha invitato a presentare il progetto su Tenco. Francamente non ne conosco il motivo,  forse è proprio così sampdoriano che i genoani non li invita…(ride)”.

Cosa ne pensi dell’attuale momento delle major discografiche?

Penso che  la musica sia  stata massacrata da major e network, oggi è un sottofondo. Le radio dovrebbero essere un vettore,  cioè un mezzo per proporre musica a 360 gradi, ma in realtà oggi  chi fa musica è a 90…(ride) Purtroppo il livello culturale musicale nel nostro paese è bassissimo, provate a parlare di musica in giro”.

Un tuo  brano al quale sei maggiormente legato?

“Le canzoni sono come figli, difficile dire la preferita. Se devo scegliere un titolo “Quelli come me“.

A fine febbraio arrivano anche le elezioni. Cosa e chi serve veramente per cambiare questo Paese?

“Serve cambiare. ma cambiare radicalmente. Io ho l’età di Obama. In italia politicamente sarebbe considerato un giovane, negli Usa è al secondo mandato. Quest’anno mi hanno proposto una candidatura,  ma avendo ahimè ancora un etica,  ho rifiutato…:)”.

Che giudizio ci dai della televisione attuale? Ti capita di guardarla?

La tv la uso per quello che mi serve, guardarci le partite e metterci i dvd…(ride)“.

Come è nata la collaborazione con la compagnia “Brodway fusion Contemporary dance”?

Succede che nel mondo le cose accadano perchè devi dimostrare cosa sai fare, in Italia ce ne siamo ormai dimenticati,  una ballerina italiana ha fatto sentire il mio brano “Lunatica” ad un collaboratore di David Parsons, uno dei piuù grandi coreografi del mondo, lui ha sentito il brano e me ne ha chiesti altri. Addirittura mi ha proposto di andare a New York un mese a scrivere dieci brani inediti per la Parsons Dance, ma così improvvisamente non potevo andare.  Allora mi ha proposto di collaborare con la “Broadway Fusion Contemporary Dance”  per iniziare il nostro rapporto. Ho scritto alcuni brani strumentali per loro. Beh guardando la lista dei compositori che vengono coreografati c’è da farsi venire le vertigini, da Michael Nyman (quello di “Lezioni di piano”) a Sonny Rollins, da Damien Rice a  Alexander Desplat. Il più sfigato ha fatto tre colonne sonore a Hollywood….ahahahah. Certo che per me è stata una grande soddisfazione”.

Nella tua carriera anche film, libri, teatro, tv e politica. C’è qualcosa che non rifaresti?

Rifarei tutto tranne una cosa, Music farm“.

Amici e X Factor, favorevole o contrario?

Io sono favorevole a tutto,  ma la musica in italia è SOLO …Amici  e “X – Factor“.

Lascia un commento