Gian Marco Merlo

Il Merlo Parlante: il pagellone della settimana

Il merlo parlante

Diciassettesimo numero de Il Merlo Parlante. Questa volta il nostro critico omaggia il grande James Gandolfini, che ironia della sorte è scomparso proprio in Italia. Il Merlo poi si sofferma sulla nostra Nazionale con promossi e bocciati. Trovano spazio nel pagellone anche Carolina Marconi e Anna Oxa, con voti non proprio edificanti. E poi occhio a Enrico Mentana e Manuela Arcuri. Senza dimenticare Johnny Depp. Buona lettura.

IL MERLO PARLANTE

Chi sale e chi invece…

a cura di Gianmarco Merlo, giornalista del settimanale Nuovo

10 a James Gandolfini: se n’è andato troppo presto il grande Tony Soprano, protagonista del serial tv giudicato dalla critica come il più bello di tutti i tempi. Sullo schermo faceva il boss in preda al panico e alla depressione, ma gli bastava abbassare lo sguardo un istante per trasformarsi all’improvviso in un gangster spietato. Come Al Capone, che fu catturato non per i suoi omicidi ma grazie all’espediente della frode fiscale, anche il “boss” del New Jersey ha sorpreso tutti: non è morto in una sparatoria, ma nel bagno di un albergo romano, stroncato da un infarto a soli 51 anni, proprio quando aveva raggiunto fama e ricchezza. Lui, in fondo, lo aveva detto: «Sono come un re Mida al contrario: tutto ciò che tocco diventa merda».

9 alla Nazionale di Prandelli: gli azzurri, brutti e vincenti, riescono nel miracolo di tenere svegli, nella notte tra mercoledì e giovedì (con fischio d’inizio alle 24) ben 4 milioni e 700 mila italiani. Da qui un dubbio: o non lavora più nessuno o siamo diventati un Paese di insonni per le troppe preoccupazioni.

8 ad Enrico Mentana: davanti a un Giuliano Ferrara indisciplinato e molesto, il buon “Chicco” ce la mette tutta per mantenere la calma. Dopo l’ennesima intemperanza, condita da una serie di accuse velenose dirette a lui, il direttore del TgLA7 arriva a un passo dallo scontro. Poi si ricorda di essere un professionista e depone la sua famosa “Mitraglietta”, mentre Ferrara gli urla contro: «È l’ultima volta che metto piede in questo cesso». Che savoir-faire!

7 a Mr Ok alias Maurizio Palmulli: il tuffatore romano, che per anni si è lanciato nel Tevere ogni 1° gennaio, è la vera rivelazione di Jump!. Schietto, ironico e un pizzico ruspante non guarda in faccia nessuno. A Maddalena Corvaglia, che si lamentava per un voto troppo basso, è stato capace di dire: «Nell’ultimo tuffo sei entrata di culo. Non è che ti hanno costretto a venire qui… Ti diverti e non paghi neppure».

6 a Johnny Depp: ha compiuto 50 anni, ma ne dimostra almeno dieci di meno. Bravo, bello e, soprattutto, sobrio. Da 18 mesi, infatti, Jack Sparrow ha detto addio all’alcool: niente più bevute e uscite barcollanti dai night club. Il merito di questa scelta salutista? Di Vanessa Paradis, la sua ex compagna. Da quando si sono separati, Johnny ha imparato la lezione…

5 a Laura Speranza: la moglie dell’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi ha deciso di darsi al trash. Ospite con regolarità da Barbara d’Urso a Pomeriggio Cinque si è ritagliata il personaggio della “casalinga disperata” con l’hobby del litigio. E in ogni dibattito ci scappa regolarmente la discussione all’ultimo insulto. Ma che noia, che barba, che noia!


4 a Daniele De Rossi: il centrocampista giallorosso che dà il meglio di sé in Nazionale, va giù duro contro la sua città e i suoi detrattori: «A Roma si vive di calunnie», ha detto a muso duro. A dire il vero c’è anche qualcuno, tipo lui, che vive (giocando male) con 10 milioni di euro lordi l’anno: 5,5 milioni di stipendio più una serie di bonus sulle presenze nelle varie competizioni. Ingrato.

3 a Manuela Arcuri: la sua fiction Pupetta era qualcosa di talmente inguardabile che i momenti più avvincenti sono stati di gran lunga gli spot che la interrompevano.

2 a Carolina Marconi: per sfuggire all’oblio, sceso puntuale dopo i fasti del Grande Fratello, la showgirl venezuelana si dà alla musica. Ma sbaglia scelta: la sua canzoncina tormentone (dal titolo “doppiogiochista” La patatina) è una delle cose più tristi mai apparse nel panorama discografico. Al confronto Fiki Fiki del mitico Gianni Drudi era un capolavoro.

1 a Leo Messi: il calciatore più bravo e più ricco del mondo, finisce alla sbarra insieme al padre per evasione fiscale. Il numero 10 del Barcellona avrebbe dribblato l’agenzia delle entrate spagnola per oltre quattro milioni di euro. Lui si difende: «Siamo sorpresi perché non abbiamo mai commesso alcuna infrazione». Forse. Ma ormai l’autogol è fatto.

0 ad Anna Oxa: la cantante avrebbe dovuto partecipare al Gay Pride Village di Padova. Ma il suo concerto, in programma il 30 giugno, non ci sarà.La Oxa ha detto no, inorridita dal fatto che il palcoscenico era vicino troppo a un cimitero. Senza parole.

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