Nuovo numero de Il Merlo Parlante, la rubrica che ogni settimana dà i voti dal 10 allo 0 ai personaggi dello spettacolo. Giò di Tonno conquista la vetta di una classifica dove trovano posto anche Rossella Brescia, Flavio Insinna e tanti altri…
IL MERLO PARLANTE
Chi vola e chi invece
a cura di Gian Marco Merlo
10 a Giò Di Tonno: è tornato a Tale Quale Show e ha dimostrato subito cosa vuol dire rubare l’anima di un cantante. Il suo toccante omaggio a Pierangelo Bertoli meritava la vittoria. Ma la giuria, che forse doveva risarcire la brava Fiordaliso per averla ingiustamente snobbata nella fase precedente del programma, questa volta lo ha tradito. Ma si rifarà. Garantito.
9 a Gianluigi Nuzzi che a Domenica Live liquida con una battuta il surreale dialogo tra Sara Tommasi e Niki Giusino, erede dai capelli rossi del disturbatore Paolini. “Mi sembra di stare in una seduta degli alcolisti anonimi”, ha chiosato il conduttore di Quarto Grado.
8 a Rossella Brescia. “Capisci? Tutta una vita a studiare accademia, senza una lira a Roma, e poi parlano di Belén. È questa la tristezza”, ha commentato la ballerina parlando della Rodríguez. Qualcuno ha il coraggio di darle torto?
7 alla puntata di Emozioni, dedicata ai Nomadi, col commovente tributo allo scomparso Augusto Daolio. Quando un gruppo dura da cinquant’anni significa che c’è qualcosa che va oltre la musica. Meno comprensibile, invece, l’idea di mettergli vicino uno speciale sui Modà e su Kekko Silvestre. I ragazzi son giovani, troppa terra dovrebbero zappare ancora…
6 a Homer Simpson: il personaggio di Matt Groening ha ritrovato la voce dopo la scomparsa del suo doppiatore storico Tonino Accolla. Il sostituto è Massimo Lopez. «Miticooo!».
5 al concetto di lutto nazionale (in memoria delle vittime della Sardegna) che la tv ha applicato in maniera molto soggettiva, a secondo dei programmi. Nella giornata di venerdì 22 novembre, in Rai, niente messa in onda per L’Eredità, Affari Tuoi e La Prova del Cuoco. Sì invece a I Fatti Vostri, allo Zecchino d’Oro e a Tale e Quale Show. Scusate, ma qual è stato il criterio?
4 a Flavio Insinna: è stimabilissimo come attore di teatro e conduttore di Affari Tuoi, che affronta con il giusto spirito scanzonato. Ma la ruffianeria e il buonismo smielato messi in campo durante la puntata di Tale e Quale Show, dove era ospite in veste di giurato, è risultata davvero stucchevole. Per riavvolgergli la lingua serve ora una manovella di quelle che si usano per le prolunghe. Quando è troppo è troppo, caro Flavione.
3 a Justin Bieber. Se il suo desiderio è davvero quello di essere visto non come un “bimbominkia”, ma come un artista “fatto e maturo”, significa che qualcosa non sta funzionando. Passi forse il “fatto”, ma sul “maturo” non ci siamo ancora. Lo dimostrano le stupidaggini da ragazzino viziato commesse ogni settimana. L’ultima? Piuttosto ubriaco avrebbe tirato un pugno a un uomo per poi nascondersi dietro al suo cordone di sicurezza. Gli piace vincere facile?
2 a quelle che scambiano Instagram per una vetrina di Amsterdam. E pubblicano le loro foto in topless mentre fanno yoga. La spiritualità non ha mai sposato l’esibizionismo. Vero, Naike Rivelli?
1 a Barbara d’Urso: con il caso delle baby squillo ci sta campando da un mese. Ore e ore di approfondimento. Interviste, rivelazioni, presunti scoop. Il tutto sempre con la faccia addolorata di chi non vorrebbe mai affrontare certi argomenti…
0 a Gabriele Paolini: il disturbatore televisivo, che è stato arrestato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico, rischia di farsi parecchi anni di galera. Migliaia di giornalisti inviati sul campo dai loro telegiornali, a lungo tormentati dalla sua presenza, avrebbero accolto la terribile notizia con caroselli di auto e litri di Dom Pérignon.
