Gian Marco Merlo

Il Merlo Parlante: il pagellone della settimana

Il merlo parlante

Nuovo numero de Il Merlo Parlante, la rubrica che ogni settimana dà i voti dal 10 allo 0 ai personaggi dello spettacolo. Più in alto di tutti questa volta l’intramontabile Renzo Arbore. Voto decisamente meno lusinghiero per Michelle Bonev…

IL MERLO PARLANTE

di Gian Marco Merlo

giornalista del settimanale NUOVO

10Renzo Arbore. Venticinque anni dopo la sua messa in onda, Indietro Tutta! strappa le stesse risate di allora. Risate che diventano lacrime se pensiamo che oggi, invece, siamo costretti a cibarci i vari Zelig, Colorado e Made in Sud.

9 alle smorfie di Antonio Conte dopo la scoppola presa dalla Fiorentina. L’allenatore della Juventus, oltre ai capelli posticci, dimostra di avere anche una faccia di gomma e un ventaglio di espressioni degne di Hollywood. Se fallisce coi bianconeri, merita un posto all’Actor’s Studio.

8Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, che con la sua società si occupa dei casting dei concorrenti di Avanti un altro! La ricerca è talmente certosina che si fa fatica a credere che sia tutto vero. Spesso tra l’alieno pazzoide del Minimondo e il valletto, scelto tra il pubblico, non c’è troppa differenza. E sono risate assicurate.

7 al coraggio encomiabile di un ragazzo inglese, Toby Sheldon, che ha speso 100 mila dollari per somigliare al suo idolo Justin Bieber. Trapianto di capelli, operazioni al viso, denti nuovi. Il risultato è meraviglioso: ora è identico a Den Harrow, ma c’è tempo per migliorare.

6 a Dudù, il cagnolino snob di Francesca Pascale. «Avrebbe dovuto chiamarsi Gennaro», ha svelato Michela Vittoria Brambilla, che lo regalò alla fidanzata di Berlusconi. Il voto è per lo scampato pericolo. Ma ve lo immaginate un barboncino tutto cotonato, vagamente metrosexual, con un nome da mastino napoletano?

5Loredana Lecciso: la futura moglie di Al Bano mette da parte la diplomazia e, in uno slancio di sincerità, commenta così la réunion del suo compagno con l’ex moglie Romina Power: «Il tempo è impietoso per tutti». Gelosia canaglia.

 4 alle performance di Chiara Noschese al Tale e Quale Show. Non ce ne voglia, ma non basta essere la figlia del più grande trasformista della tv per essere credibile. L’imitazione di Gigi D’Alessio era a dir poco imbarazzante: sembrava il bambolotto Cicciobello, doppiato da Leopoldo Mastelloni.

3 alla sfilata di moda di Uomini e Donne. Non se ne esce. Se prima, la già noiosa sfida tra gli over era l’occasione per apprezzare qualche abito sartoriale, adesso è diventata una gara di costumi di Carnevale. La scena è ai confini della realtà: cinquantenni vestiti da Uomo Ragno, altri da judoka, mature signore mascherate da Cenerentola, ottantenni che sfilano col cappello e il cinturone da cowboy. Il tutto dopo aver ballato una “mazurka” guancia a guancia. Alle tre del pomeriggio è davvero troppo.

 2Michele Santoro: senza il Cavaliere non esisterebbe. Lo ha dimostrato, ancora una volta, invitando in studio a Servizio Pubblico una bulgara in vena di confidenze intime. Troppo intime per sopportarle, ammesso che siano vere. Recidivo? No, ufficialmente ossessionato.

1 a quei moralisti e benpensanti scandalizzati dal gesto dell’ombrello di Maradona rivolto al fisco. Di questi tempi, l’immenso campione del calcio ha fatto quello che tutti vorrebbero fare. Ma nessuno ne ha il coraggio. Rivoluzionario. Come sempre!

0Michelle Bonev: la “pentita della mutanda” si cosparge il capo di cenere e va in tivù a rivelare che l’ambizione le ha giocato brutti scherzi in passato. Ora è redenta e confessa di aver ricevuto a suo tempo un ingiustificato premio al Festival del Cinema di Venezia (per meriti extra professionali). Lo ammette con gli occhi lucidi, prima di fare un patetico appello agli italiani che le varrebbe la Coppa Volpi come miglior attrice. E stavolta senza “aiutino”.

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