Chiara Alonzo

Il dolce: “L’ingrediente perfetto” di Giacomo Vitali

Giacomo Vitali, L'ingrediente perfetto

La novità della seconda edizione de “L’ingrediente perfetto” è il tecnico di pasticceria, Giacomo Vitali. All’interno dello stesso programma, è presente una rubrica “Il dolce perfetto”, capitanata da Gianluca Mech e da Giacomo, creando dei dolci chetogenici “senza peccato” . Amante dello sport, dell’alimentazione sana e dei dolci, infatti ha deciso di coniugare la sua passione al lavoro, diventando un tecnico di pasticceria però in chiave diversa: creando dolci non convenzionali ma chetogenici, con pochissimi carboidrati e pochissimi zuccheri, alla portata di tutti soprattutto per chi vuole rimanere in forma senza sensi di colpa. Un vero e proprio talento culinario con uno spiccato estro creativo, tanta determinazione e caparbietà.

Nella nuova edizione de “L’ingrediente perfetto” ci sarà una rubrica “Il dolce perfetto”. Di che cosa si tratta?

Riuscire a creare dei dolci senza peccato, riscuotendo un enorme successo. Infatti alla fine di ogni ricetta abbiamo le tabelle nutrizionali comparative, evidenziando la differenza del contenuto zuccherino tra i nostri dolci della rubrica e quelli convenzionali. I nostri dolci, tra l’altro, sono stati analizzati e certificati dal laboratorio Epta Nord di Padova. Quando abbiamo iniziato questo meraviglioso progetto, con solide basi scientifiche, ero entusiasta perché di lì a poco, ho saputo che il maggior esperto a livello mondiale, di dieta chetogenica, che è il dottor Gianluca Mech, mi avrebbe affiancato e per me è stato un matrimonio fantastico per la mia carriera; sono davvero onorato di far parte di questo programma: avere la possibilità di stare accanto a due giganti nei loro rispettivi ambiti come Gianluca Mech e Roberta Capua e spero di poter imparare molto da loro.

È veramente possibile creare un dolce senza zucchero e che non faccia ingrassare?

Assolutamente. I nostri dolci chetogenici contengono un tenore di zuccheri prossimi allo zero e di carboidrati entro il 10% nella maggior parte dei casi. Si possono mangiare senza sentirsi in colpa e alla portata di tutti.

L'ingrediente perfetto

Alla luce del successo della rubrica, stai già pensando ad un libro?

E’ veramente presto pensare già ad un libro con delle ricette però non mi dispiacerebbe. Ovviamente con la partecipazione di Gianluca Mech. Riuscire a riportare delle ricette con l’aiuto della scienza non sarebbe male.

Com’è nata la passione per la pasticceria? Quali sono stati i tuoi maestri e punti di riferimento?

Sono da sempre un’amante dei dolci. Sin da ragazzo ho avuto il modo di sperimentare, di fare e da lì a poco è nata una passione che poi si è evoluta da quella che è una pasticceria convenzionale a quella chetogenica. Ho una grande passione per lo sport e per questo ho deciso di creare una pasticceria che possa andar bene anche per chi vuole rimanere in forma senza dover rinunciare al gusto.

Progetti futuri?

Per il momento si, ma non televisivi. Desidero realizzare dolci chetogenici alla portata di tutti ma a ancora non ti posso anticipare nulla.

Per chi ti piacerebbe, dei personaggi famosi a livello mondiale, preparare un dolce?

A me piacerebbe proporlo alla famiglia Trump: influenza tantissimo a livello mondiale, quindi potrebbero essere un esempio per tutti attraverso un’alimentazione anche chetogenica. Magari proporre uno junk food chetogenico: hamburger chetogenico, patatine chetogeniche. Sarebbe davvero fantastico e in modo particolare mi piacerebbe proporre i miei dolci alla moglie Melania e alla figlia Invanka perché le trovo due donne con un’eleganza fuori dal comune: un dolce raffinato e senza zuccheri si unirebbe benissimo con loro.

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