A distanza di sedici anni, da sabato sera e per quattro settimane su Rete4 alle 20 torna Nuove Scene da un Matrimonio, con Davide Mengacci. Ecco lo sdolcinato comunicato dell’ufficio stampa del programma. ” Prima che in tv facessero la loro comparsa Wedding Planner e Factual per ogni occasione della vita, prima che sul web apparissero social network come Facebook e Youtube, prima che prendesse piede la tv satellitare con i suoi programmi di trasformazionì in vista del fatidico sì, gli sposi sul piccolo schermo erano patrimonio di un uomo solo: Davide Mengacci, che ora, a distanza di 16 anni, torna ai fiori d’arancio. Il conduttore rispolvera infatti Scene da un Matrimonio, storico, saccheggiato ed imitato programma andato in onda dal 1990 al 1996, tornando a raccontare gioie ed affanni del giorno più bello con quattro puntate in onda dal 24 novembre, ogni sabato alle ore 20.00, su Retequattro. È il 1990, infatti, quando le telecamere di Scene alzano il velo sul matrimonio mostrando come le coppie italiane si preparano al fatidico si. E quei momenti privati, che un tempo venivano testimoniati da fotografie o, per più tecnologici, da filmini(la cui visione era – ed è – vissuta come un supplizio da parenti ed amici), grazie alla televisione entrano nelle case degli italiani, rivelando da Nord a Sud un’infinità di colorite usanze ed abitudini. Così come allora, ma con una formula rinnovata e una programmazione sperimentale, le Nuove scene da un matrimonio seguiranno alcuni futuri sposi nei giorni antecedenti alla cerimonia sino al momento della funzione religiosa, che si concluderà con il ricevimento e l’atteso taglio della torta.
Davide Mengacci, con la stessa verve e bonaria ironia delle prime edizioni, tornerà a documentare questo rito antico, declinato oggi in chiave moderna e senza tralasciare usi e costumi del terzo Millennio, con quattro storie emblematiche e ricche di emozioni”.
I tempi però sono cambiati, ci si separa e si divorzia a tempo di record. Certo non è una bella cosa. Un modo quindi per far capire come sia bello fare il grande passo o semplicemente un azzardo riproporre un programma comunque datato?
