Sesto numero de Il Merlo Parlante, la nostra rubrica che ogni settimana sforna le pagelle per i personaggi famosi con una classifica che va inesorabilmente dal 10 allo zero. In questo appuntamento trova ancora spazio Barbara D’Urso che fa fatica a risalire la china mentre irrompe al vertice Fiorello. Non poteva mancare Marco Travaglio e poi il Merlo omaggia la mitica Gina Lollobrigida senza dimenticare una bacchettata a…Buona lettura.
IL MERLO PARLANTE
Chi vola e chi invece…
a cura di Gian Marco Merlo
giornalista del settimanale NUOVO
10 a Fiorello: è sua la battuta dell’anno. Davanti all’immagine poco edificante di Vito Crimi, capogruppo al Senato del M5S, fotografato mentre fa un sonnellino in Aula, lo showman siciliano si lancia in una travolgente imitazione: “Non stavo dormendo: ero in collegamento telepatico con Casaleggio”. Geniale.
9 a Gina Lollobrigida: la diva 85 enne ha annunciato di voler vendere alcuni dei suoi diamanti per raccogliere fondi da destinare in beneficenza, in particolare per la ricerca sulle cellule staminali. E così il 14 maggio ventidue dei suoi gioielli preziosi saranno messi all’asta da Sotheby’s. “É ora che io inizi a restituire un po’ della fortuna che ho avuto – ha detto la “Lollo” – voglio lasciare un bel ricordo della mia vita“. Un gesto che vale venti premi Oscar. Brava Gina!
8 alle Ferrovie dello Stato che intitoleranno al grande Pietro Mennea, il campione scomparso lo scorso 21 marzo, il nuovo treno della serie Frecciarossa. Il nome del mitico recordman dei 200 metri è stato dato, infatti, all’ultimo nato fra i treni ad alta velocità, realizzato da Ansaldo Breda a Pistoia. “È già stato realizzato il logo – ha spiegato l’azienda – naturalmente dopo avere contattato la famiglia”. Bravi! Per una volta le Ferrovie arrivano puntualissime!
7 a Nino Frassica: il comico siciliano con un siparietto demenziale è stato capace di far ridere anche il pubblico de I Migliori Anni, notoriamente più avvezzo a commuoversi sull’onda della nostalgia che a sganasciarsi dalle risate. E invece coi suoi quiz (in stile Indietro Tutta) e un gruppetto di caratteristi buffissimi è riuscito nel miracolo di tenerci svegli tra un brano e l’altro di Canzonissima, la “novità” non proprio riuscita dell’edizione 2013 dello show.
6 ad Anahi Ricca: la stylist di Uomini e Donne. Talmente antipatica da non poter essere vera. Lo zampino di Maria De Filippi si vede eccome. Nel suo circo mediatico di “anzianotti” alle prese con flirt, balletti e sfilate, ora ci ha messo anche il personaggio dell’esperta di moda dalla lingua tagliente e le smorfie irritanti. In ogni puntata la polemica è garantita.
5 a Marco Travaglio: l’impressione è che il giornalista sia un coraggioso guerriero quando ha la facoltà di attaccare senza contraddittorio, ma si riveli fragile come una mammola quando qualcuno (Silvio Berlusconi prima, Pietro Grasso poi) si ribella alle sue letterine. Se fosse uno spot pubblicitario sarebbe quello del Gratta e Vinci!: "Ti piace vincere facile, eh?".
4 a Barbara D'Urso: La conduttrice è immancabile nella nostra classifica, purtroppo sempre nella parte bassa. Stavolta cosa ha combinato? Una doppietta di bufale fresche, confezionate per Domenica Live. Prima fa arrivare in diretta un’offerta di lavoro a un padovano con cinque figli, disoccupato da 18 mesi. Tutti commossi, felici e contenti. Peccato che fosse tutto già organizzato prima della trasmissione… Poi, sempre con la complicità dei suoi autori, annuncia che dopo 20 anni Floriana Secondi avrebbe incontrato per la prima volta la madre, da cui era stata allontanata da piccola. Ma Domiziano, il figlioletto della vincitrice del GF3, ha smontato tutto, rivelando che non si trattava di una carràmbata. Lui la nonna la conosceva già. "Non è la prima volta che la vedo. La siamo già andata a prendere un paio di volte", ha detto il bimbo. Ah, la voce dell'innocenza!
3 a Luisella Costamagna: la "pasionaria" della sinistra vanta un record senza precedenti: è riuscita a far perdere le staffe al 70% dei suoi interlocutori che lei, da brava maestrina petulante, interrompe sistematicamente per fare delle inutili precisazioni. Insopportabile.
2 a Zelig Circus: difficile strappare un sorriso in tempi grami come questi. Ma l'impressione è che il programma condotto da Teresa Mannino e il mago Forrest sia ormai al suo canto del cigno. Gli artisti, le gag e i monologhi sono triti e ritriti. Tutto già visto e già sentito. Va bene la regola che "quando uno show funziona va spremuto come un limone", ma qui si sta esagerando. Dal palco di Zelig non esce più nemmeno una goccia di buonumore.
1 a Efe Bal: con la scusa di voler pagare le tasse, la trans di origine turca continua ad andare in televisione a vantarsi di essere diventata ricchissima grazie ai tanti uomini che, prima di tornare a casa dalle moglie, si intrattengono nella sua stanza. E non certo a fare conversazione. Sarà anche il trans più famoso e pagato d'Italia, ma in fatto di buon gusto ed eleganza ha ancora molto da imparare.
0 ad Andrea Sala: il sindaco leghista di Vigevano, intervistato da Matteo Viviani de Le Iene, ha disposto un'ordinanza comunale in base alla quale i bambini le cui famiglie non possano provvedere al pagamento delle rette della mensa scolastica, non potranno mangiare insieme ai propri compagni, ma dovranno farlo in un'altra aula. E, come se non bastasse, vietati cibi caldi: consentito portare da casa solo un panino, un frutto e una bottiglietta d'acqua. Ci viene da chiederci se, in caso qualcuno sporcasse il pavimento, non sia anche il caso di ripristinare le orecchie d'asino e il tappetino di ceci come inginocchiatoio. Spietato.
